L’ambulante……il VERO responsabile dell’evasione fiscale
L’ambulante… il VERO responsabile dell’evasione fiscale.
Nella cittadina in cui abito (60.000 ab), a vocazione agricola e con il 30% dei lavoratori nell’edilizia, il fenomeno degli ambulanti abusivi è letteralmente ESPLOSO, soprattutto nell’ultimo anno.
Non vi è angolo che NON sia occupato da un ape-car, un’auto scassata con porta del bagagliaio rigorosamente aperta o da una bancarella improvvisata: TUTTI a vendere frutta o ortaggi, a volte anche rubata nelle campagne.
Il denominatore che accomuna TUTTI questi orto-fruttivendoli improvvisati è UNO: la perdita del lavoro causato dalla crisi del settore edile (ma NON solo).
L’altra cosa che hanno in comune è l’ASSOLUTO ABUSIVISMO.
Il prodotto che vendono, venendo spessissimo “raccolto” nottetempo, a volte è ECCELLENTE e, in genere, sempre buono.
Gli stessi proprietari di fondi a cui accedono per andare a “fare la spesa” nottetempo, oramai, hanno accettato questi continui “alleggerimenti” poichè, spesso, conoscono direttamente il mariuolo e, soprattutto, le sue condizioni di vita.
L’obiettivo di ognuno di questi nuovi evasori totali è portare a casa quella TRENTINA di euro per mettere tavola e pagare l’improcrastinabile bolletta dell’acqua o della luce, il gas l’hanno già avuto staccato,,,per cucinare c’è ancora abbondante offerta di bombole GPL (è uno dei pochi settori che ha raddoppiato le vendite negli ultimi 2 anni).
I vigili urbani, le forze dell’ordine in generale e la guardia di finanza in particolare, stanno ben attenti ad andar a chiedere loro licenze, libri contabili e registratori di cassa: il RISCHIO è ai MASSIMI LIVELLI.
In fondo, anche loro conoscono personalmente la stragrande maggioranza di questa nuova categoria di lavoratori: gli “orto-fruttivendoli-mariuoli-disoccupati-evasori totali” e sanno benissimo che si tratta di gente che andrebbe a lavorare DAPPERTUTTO ed in QUALSIASI MOMENTO.
Dal mio canto ho cambiato COMPLETAMENTE il mio modo di far la spesa: la frutta e la verdura la compero un giorno da Giovanni ‘u carpentiere, un altro giorno da Nicolino ‘u’ntunakist (intonacatore) e l’altro ancora da Severino ‘u piastrllist (piastrellatore) e quando ho tempo gli offro volentieri caffè e sigaretta…alla faccia di chi crede veramente che questi povericristi siano i responsabili dello SFACELO italiano.
Roberto Nardella