Cassina, marito e moglie trovati morti in casa: si segue la pista dell’omicidio-suicidio
Cassina de’ Pecchi (Milano), 30 maggio 2016 – Li ha trovati la figlia dodicenne riversi in casa in una pozza di sangue. La piccola non ha capito che i genitori, Giulio Carafa e Maria Teresa Meo, 45 e 41 anni, erano morti. E’ corsa a chiamare una vicina e poi non li ha visti più. L’operaio avrebbe aggredito la moglie a coltellate, per poi finirsi con una pugnalata al cuore. La tragedia oggi alle 17 in una palazzina di via Napoli 47 a Cassina de’ Pecchi, quartiere Camporicco. L’operaio della Star , formalmente in ferie ma interessato dalla procedura di cassa integrazione avviata dall’azienda, era caduto in depressione a causa dei problemi di lavoro. Definito “gran lavoratore” dai vertici aziendali e dai colleghi – era addetto al reparto sughi – era stato a lungo spaventato dal fatto di essere stato per diverso tempo l’unico a portare uno stipendio a casa.
Stamani, l’ultima visita dallo psichiatra, poi il black-out, culminata nella distruzione di un’altra famiglia. Teresa invece lavorava alla mensa scolastica in un istituto elementare della città. La coppia aveva anche una bimba di sette anni.
(Il giorno)