Banche: Il vicedirettore di Banca d’Italia Panetta, bassa crescita minaccia stabilità finanziaria
«La bassa crescita in termini sia reali sia nominali rappresenta senza dubbio la principale minaccia della stabilità finanziaria nell’area dell’euro». È quanto sostiene il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, alla conferenza ‘Vigilanza micro e macro prudenziale nell’area dell’eurò all’Università Cattolica di Milano. Secondo Panetta «il programma di allentamento quantitativo avviato dalla Bce è volto a sventare tale minaccia» ma ciò nonostante «negli ultimi mesi gli interventi di natura macroprudenziale decisi in più Paesi hanno ulteriormente inasprito le condizioni di finanziamento». Si tratta, secondo Panetta «di decisioni di norma ampiamente motivate ma che esemplificano la complessità insita nel coordinamento tra politica monetaria, vigilanza microprudenziale e supervisione macroprudenziale. Il quadro -ha osservato ancora- è ulteriormente complicato dagli effetti delle norme introdotte o in procinto di essere adottate a livello internazionale, quali la graduale entrata in vigore delle regole sul capitale bancario, l’adozione dei nuovi stringenti requisiti di liquidità, l’introduzione del meccanismo di assorbimento delle perdite».