Pordenone: Nuovi poveri diventano ladri della spesa, si ruba anche per fame
Se, fino a qualche mese fa, i piccoli furti riguardavano generi vari, ora, invece, spariscono dagli scaffali dei supermercati pacchi di pasta, riso e carne. A Cordenons, qualche settimana fa, è stata denunciata per furto una cinquantenne, sorpresa mentre tentava di uscire dal negozio con sessanta euro di spesa alimentare.
Il fenomeno è, purtroppo, in aumento, specie negli ultimi mesi. Parte almeno una telefonata al giorno alla questura o ai comandi dei carabinieri, per segnalare un piccolo furto.
A volte si tratta dei soliti noti. In altri casi, invece, ci si trova di fronte a persone che per la prima volta infrangono la legge e i loro stessi principi, spinte da uno stato di necessità estremo. Che, beninteso, non costituisce una giustificazione all’illegalità, ma è segnale di una condizione sociale di emergenza sempre più diffusa.
Domenica sono stati segnalati due furti ai danni di esercizi commerciali. Uno al supermercato Mega in via Volt de Querini, a Cordenons.
Una persona, che peraltro risiede nelle vicinanze del market, ha tentato di rubare il carrello della spesa, dandosi poi alla fuga a bordo di una Fiat Palio. È stato rintracciato e il carrello è stato riportato indietro. La faccenda è stata chiusa senza denuncia.
È stato indagato, invece, a piede libero per furto un 51enne che è stato sorpreso al negozio Self di Casarsa, domenica, con merce rubata: aveva sottratto raccordi idraulici per un valore di circa 200 euro.