Lo Stato uccide, Pomigliano giovane 25enne si toglie la vita "non ho lavoro, devo farla finita"
Tragico gesto per un giovane disoccupato pomiglianese. Gennaro Faraco, di appena 25 anni, si è lanciato nel vuoto verso le 2 del pomeriggio di oggi. Il fatto è avvenuto su via Roma, corso principale, nel palazzo Abete, sito nei pressi del bar Villa Giulia.
Il folle volo dall’ottavo piano della sua abitazione è stato preceduto da una lettera colma di disperazione indirizzata alla madre, in cui lamentava l’impossibilità di trovare lavoro nonostante gli sforzi . “Non ho lavoro, sono disperato” ha scritto “devo solo farla finita”. I sanitari del 118, accorsi repentinamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.Sull’esatta dinamica e circa la presenza di ulteriori eventuali motivazioni indagano i carabinieri della locale stazione. Se queste, come si presume, fossero davvero le ragioni dell’atto estremo resta l’amaro in bocca; nell’ultimo mese è già il quarto episodio di suicidio, dovuto all’alto tasso di disoccupazione, nel territorio napoletano ed anche questa volta, come sempre, a farne le spese sono i più deboli, vittima di una inettitudine ed incapacità della politica locale e soprattutto nazionale, di ogni schieramento, ideologia o fazione di fare gli interessi dei propri cittadini.
Fonte:ilgazzettinovesuiviano