Vi ho ridotto alla schiavitù finanziaria
Ripercorriamo la carriera di Giuseppe Conte, a detta sua sarebbe stato l’avvocato /premier del popolo. Sembrava quasi avessimo trovato la tanto sognata cura, un premier non più schierato dalla parte delle lobby ma bensì dalla parte dei più deboli, dei cittadini. Con il passare dei giorni veniva sempre meno la sua affermazione, oggi in piena pandemia e con regole meno stringenti abbiamo la definitiva conferma: anche Conte è succube dei poteri forti, quelli invisibili che dirigono ed assegnano posti di potere. E’ veramente strano come possa essere sfuggito a tutti la provenienza dell’uomo di Cerignola. Arrivo al dunque, Conte è stato docente all’università di Yale, stessa università fondata con lo scopo di creare personalità dirigenti, strano notare come alcuni personaggi che hanno messo piede all’interno di quella università siano poi diventati personaggi politici di rilievo vale la pena ricordare George H.W. Bush senior e George W. Bush junior, Bill Clinton, Hilary Clinton, James Tobin sembra quasi chi chiunque provenga da li abbia un ruolo politico di rilievo, casualità? Non spetta a me dirlo, ciò che scrivo potete reperirlo dalle biografia del soggetti appena elencati. Una volta eletto il neo Presidente del Consiglio si autocelebra avvocato del popolo italiano/ il premier del popolo. Sfortunatamente per lui, il primo ostacolo, una pandemia che distrugge l’economia dell’intero pianeta in soli due mesi. Nel frattempo per il premier ci sono ulteriori problemi uno su tutti il Mes, dopo una via vai di teleconferenza Bruxelles da il diktat o mes o nulla, in definitiva è andata così, l’avvocato del popolo si è trovato successivamente a promettere denaro ai suoi connazionali in difficoltà ma fino ad oggi la promessa non è stata affatto mantenuta, sempre Bruxelles li impone una squadra di tecnici ( sempre non scelti dal popolo) ed anche li Conte a capo chino ha dovuto dire signorsì, ricordo che molti dei componenti della task force hanno fatto parte delle più importanti riunioni oligarchiche mondiali.
Ma anche questo aspetto non è stato detto agli italiani. Cosa dovrebbe indurci a pensare che il Premier abbia veramente a cuore le sorti del popolo italiano? D’altra parte i fatti narrano che fino ad oggi (7 maggio 2020 ndr) imprese e famiglie sono abbandonate a se stesse, in una settimana abbiamo avuto 7 suicidi per crisi economica, altri stati hanno dimostrato senso civico sostenendo imprese e cittadini. Da noi no! E’ ipotizzabile a questo punto che Conte non stia servendo la propria nazione? E’ ipotizzabile che non è lui a dettare le linee guida per la nostra nazione? Possiamo ipotizzare che l’Europa vuole la distruzione finanziaria dell’Italia, dall’altra parte non abbiamo ricevuto aiuti concreti da nessuno, gli interrogativi sono tanti. Se L’Europa vuole la nostra debacle finanziaria, come mai la Cina allora è pronta a sostenerci, cosa vuole in cambio il Governo Cinese, quali interessi ci sono in ballo? Sono tutti interrogativi che lascio al lettore non ho la presunzione di “conoscere” la verità ma sicuramente ognuno di voi potrà trarre una logica conclusione. L’unica certezza è il malcontento tra popolo e partite Iva, che a gran voce chiedono al Governo di mantenere le promesse fatte, perché, vede caro Conte, loro non hanno chiesto nulla, proprio nulla. Sono stati semplicemente illusi dalle promesse da un Premier piovuto dal nulla e sempre più schiavo delle lobby finanziarie.
Domenico Panetta
Presidente Angeli della Finanza