Richiesta bonus luce e gas per il 2020
Chi ne ha diritto
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale appartenenti:
ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
ad un nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
con misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).
Ogni nucleo familiare che ha i requisiti di cui alle lettere a) e b) può richiedere il bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, gas e idrica.
I titolari del Reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno diritto ad accedere al bonus elettrico, gas e idrico anche se la soglia ISEE è superiore a 8.265 euro.
La compensazione è riconosciuta sia ai clienti che hanno stipulato un contratto di fornitura individuale (clienti domestici diretti), sia ai clienti che utilizzano impianti condominiali (clienti domestici indiretti).
Chi è il cliente diretto?
Il cliente domestico diretto è il cliente che è direttamente titolare di un contratto di fornitura di gas naturale (fornitura individuale) per l’abitazione, a carattere familiare, di residenza. L’intestatario del contratto quindi è sempre una persona fisica: la domanda di bonus può essere fatta solo dall’intestatario del contratto.
Chi è il cliente indiretto?
Il cliente domestico indiretto è il cliente che non è direttamente titolare di un contratto fornitura di gas naturale per l’abitazione di residenza ma utilizza per i propri usi domestici un impianto a gas naturale di tipo condominiale (fornitura centralizzata). In tale caso il richiedente il bonus non deve essere necessariamente l’intestatario della fornitura centralizzata. Il titolare del contratto della fornitura centralizzata può essere sia una persona fisica o anche una persona giuridica (il condominio).
Un cliente intestatario sia di fornitura individuale che di fornitura centralizzata ha diritto al bonus?
Sì, il bonus è riconosciuto anche alla forniture miste (ad esempio fornitura individuale per l’acqua calda e la cottura cibi e fornitura centralizzata per il riscaldamento) purché il richiedente sia in possesso dei requisiti per l’accesso.
Si può chiedere il bonus per un contratto che alimenta i servizi comuni del condominio?
No, il bonus per le forniture centralizzate può essere richiesto solo nel caso in cui la fornitura alimenti un’abitazione residente.
Si può richiedere il bonus se si utilizzano gas GPL o gas in bombola ?
No, il bonus è riconosciuto solo per le forniture servite da gas naturale trasportato da reti di distribuzione.
Come si richiede
Dove si presenta la domanda?
La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli.
Anche i titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza, devono presentare la domanda recandosi presso Comuni o CAF, con le stesse modalità degli altri soggetti.
Quali documenti servono per presentare la domanda?
Per presentare la domanda servono:
documento di identità
modulo A compilato.
attestazione ISEE in corso di validità
I titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza dovranno indicare anche:
- numero di protocollo assegnato al reddito/Pensione di cittadinanza o attestazione utile a documentare la titolarità del richiedente del Reddito/Pensione di cittadinanza.
Ai fini della compilazione del modulo A è inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice PDR (identificativo del punto di consegna del gas). E’ un codice composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore e prelevato dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore.
Come viene corrisposto il bonus?
L’erogazione avviene con modalità differenti a seconda se la richiesta riguardi un impianto individuale (cliente diretto) o un impianto centralizzato (cliente indiretto).
- Per i clienti diretti: l’erogazione avviene attraverso la bolletta del gas. Non avviene in un’unica soluzione ma l’ammontare annuo è suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione dell’istanza. Ogni bolletta riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.
- Per i clienti indiretti: l’erogazione avviene attraverso l’emissione di un bonifico domiciliato erogato in un’unica soluzione.
Il bonifico domiciliato è un sistema di pagamento per cui il titolare del bonus, a seguito dell’accettazione della domanda di bonus, recandosi presso un ufficio postale con il documento di identità e il codice fiscale ritira la somma di denaro cui ha diritto.
Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto?
- Per i clienti diretti: nella bolletta viene inserito un messaggio nel quale si comunica al cliente la concessione del bonus. L’importo relativo all’applicazione del bonus viene indicato in dettaglio in ogni bolletta (nella sezione totale servizi di rete – quota fissa), per tutto il periodo in cui se ne beneficia.
- Per i clienti indiretti: con un’apposita comunicazione di SGAte i clienti indiretti vengono informati dell’accettazione della domanda e della data a partire dalla quale è possibile riscuotere il bonifico presso gli uffici postali. L’importo può essere riscosso dal soggetto avente diritto, nel periodo indicato nella comunicazione (in genere due mesi), presentando un documento di identità e il codice fiscale.
Lo stato di avanzamento della propria richiesta di bonus può essere verificato:
- presso l’Ente dove è stata presentata la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) con la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
- chiamando il numero verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;