A rischio migliaia di posti di lavoro.
COMUNICATO STAMPA (ricevuto da RSU ACI Informatica)
LICENZIAMENTI, DEGRADO DEI SERVIZI E ZERO RISPARMI PER I CITTADINI E PER IL BILANCIO PUBBLICO: QUESTO IL CONTENUTO DELLO SCHEMA DI DECRETO SU PRA E MOTORIZZAZIONE
Il decreto PRA/MCTC approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 23 febbraio 2017 è approdato nella tarda serata di ieri 28 febbraio 2017 alla Camera dei Deputati per il previsto parere delle competenti Commissioni parlamentari e così abbiamo potuto finalmente leggere il relativo testo.Dal testo risultano concreti rischi di perdite occupazionali, prevedibile degrado dei servizi al cittadino e tutto ciò mantenendo inalterato il costo di bolli e tasse, ALTRO CHE RISPARMI PER IL CITTADINO anzi, il degrado dei servizi pubblici, comporterà per l’automobilista la necessità di rivolgersi alle agenzie private con un aggravio di costi di oltre 100€.Infine tutto ciò non produrrà alcun beneficio né diretto né indiretto per il bilancio dello Stato che rischia anzi di appesantirsi dei costi degli ammortizzatori sociali necessari a far fronte ai previsti licenziamenti. Di fronte a queste scelte, auspicando che un fruttuoso confronto con gli organi istituzionali consenta di correggere tali storture, le lavoratrici ed i lavoratori di ACI Informatica si sono riuniti in assemblea ed hanno approvato all’unanimità la seguente mozione: Auspichiamo che da parte degli organi di informazione ci sia la necessaria attenzione a questi provvedimenti ed alla risposta dei lavoratori e delle lavoratrici. A tal fine ci rendiamo disponibili per qualsivoglia confronto e/o approfondimento.
La RSU ACI Informatica Per contatti con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (Cobas lavoro privato – Fiom-Cgil) ACI Informatica ( rsu@informatica.aci.it ).