Imprenditore tenta suicidio in diretta Facebook, ricoverato all’ospedale di Cosenza
MONTALTO UFFUGO (CS) – Una protesta che andava avanti da tempo e che probabilmente lo ha portato allo sconforto, perchè Roberto Corsi ieri sera, in diretta Facebook dalla sua pagina ha tentato di togliersi la vita ingerendo dei farmaci. Il tutto è accaduto nel tardo pomeriggio quando Corsi si è chiuso in una stanza dell’abitazione della madre e si è ripreso in diretta spiegando i motivi del suo gesto.
amici del web…. la perdita della dignità non per responsabilità propria, è pari a un omicidio, soprattutto quando è imposta da uno Stato criminale e assassino. Dei vostri Mi Piace, quello che starete per vedere, è la tristezza più grande, è la vergogna più grande. L’abbandono da parte di uno Stato – Non Stato, a chi invoca uno stato di necessità. Sono venuto via, rispetto delle leggi, sono sereno, sono tranquillo. Sto fumando una sigaretta e spiego anche il perchè… perché è l’ultima.. proprio l’ultima… come i condannati a morte, perchè i responsabili di tutto ciò che vedete a questo punto sono l’Arma dei Carabinieri, che non sono riusciti nonostante i loro sforzi a sfondare la giustizia italiana, il questore di Cosenza con il Prefetto che nonostante i suoi sacrifici non è riuscito a darmi la dignità di cittadino dove mi ha violato tutte, tutte, tutte, tutti gli articoli della Costituzione. Quello che state vendendo è la fine di un uomo, iniziamo a spegnerci”. Corsi, ha iniziato ad ingerire dei farmaci e continuando il suo messaggio “Mi hanno istigato al suicidio e lo vedrete in diretta e non mi prenderete” mentre gli utenti che assistevano attoniti al suo gesto hanno tentato di farlo desistere: “Voglio restare qui sul mio letto dove sono cresciuto, voglio mandare a fanculo a tutti”, e ancora “Domattina avrei dovuto firmare un mutuo, preferisco spegnermi qua. Non è uno scherzo, non è uno scherzo. Non serve più lottare, è meglio andarsene. E’ finita, lo squallore totale”.
Fonte quiCosenza