Pordenone, bidello dorme al parco con i profughi
«Il vero profugo sono io: mangio alla Caritas e dormo al parco».
R.M. bidello stagionale immigrato dalla Campania a Pordenone, a 50 anni aspetta l’assegno di disoccupazione per tirare avanti. E’ una delle personein cui ci si imbatte girovagando di notte, in città.In via Interna il cancello del parco San Valentino è aperto anche dopo le 23: si vede entrare gente senza casa, come sabato notte, quando in viale Grigoletti dormiva in un androne un immigrato, senza nemmeno un cartone sotto la schiena.«Io sono italiano ma ho meno tutele dei profughi – ci ha detto amareggiato R.M. –. Quando piove, se riesco, mi intrufolo in una camera in viale Marconi, piena di scarafaggi». Ma non sempre ne ha la possibilità e così finisce al parco.
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