Arzana, 22 enne si uccide nel garage. Lascia un biglietto “scusatemi tanto”
Morire a 22 anni. Decidere di farlo. Un pensiero che leva il fiato solo a pensarci. Che lascia tutti disorientati, increduli. Le prime indiscrezioni parlano di questioni legate alla mancanza di un lavoro, ma come tutti i ragazzi si dava comunque da fare con lavoretti saltuari in paese. Famiglia benestante e serena, la sua. Oltre alla mamma, impiegata di segreteria presso la scuola media di Ilbono e il papà lavoratore, M. aveva un fratello gemello. In questi ultimi giorni era anche impegnato con altri coetanei a preparare una giornata di ringraziamento in onore del parroco, don Vincenzo Pirarba, che a breve lascerà il centro ogliastrino diretto alla comunità di Talana.
E proprio il sacerdote che guida la parrocchia di San Giovanni Battista da 34 anni, parla di una «disgrazia che amareggia tutti e per la quale nessuna parola sarà mai adatta, se non il conforto della fede. M. era un ragazzo buono e in gamba, così come la sua famiglia. In queste situazioni è davvero difficile poter dire o pensare qualunque cosa».