Chieti: Cartella Equitalia da 100mila euro per la Parrocchia di San Nicola a Orsogna
La loro Parrocchia di San Nicola è gravata da un debito di 100 mila euro con Equitalia. A dare la terribile notizia il nuovo parroco della chiesa, Don Giuseppe Liberatoscioli che al termine della messa domenicale ha voluto informare i propri fedeli. Il pesantissimo debito con Equitalia, è stato maturato dal 1998 al 2003 dall’ex parroco. Un importo da far tremare le gambe a chiunque, figurarsi ad una comunità parrocchiale già provata dalla vicenda dell’oro votivo di San Rocco venduto per 18mila euro. Il parroco, prima di informare i fedeli pubblicamente, ha parlato con alcuni parrocchiani lunedì e, il giovedì seguente, ha relazionato della situazione in Curia, in occasione del consiglio presbiterale del clero. La Curia, all’oscuro della grave situazione debitoria, si è tuttavia impegnata a sottoporre la questione ad un esperto in materia tributaria. L’obiettivo è fare istanza all’Agenzia delle Entrate per riaprire la pratica e cercare di ottenere un qualche sconto sull’importo dovuto. «Dato che questa cifra è stata ufficialmente comunicata al consiglio», ha detto don Giuseppe ai fedeli, «mi sembra giusto che lo sappiate anche voi, non vogliamo trovare sotterfugi, ma agire serenamente e in trasparenza». Attualmente nelle casse della parrocchia restano soltanto 5mila euro, di cui 4mila gravate da un mutuo. Ed è emerso, visionando le carte lasciate da don Mario, che il contratto con la Omnitel è stato rinnovato fino al 2023. L’ultima revisione al contratto con la società telefonica, che voleva accordarsi per versare una cifra inferiore (9mila euro invece che 12mila), è datata dicembre 2014 e porta la firma di don Mario.