Milano famiglia con quattro figli rischia sfratto.
Una famiglia con quattro figli (dai 2 ai 15 anni) sarà sfrattata martedì 9 febbraio dall’appartamento di via Inganni 64 in cui vive e per il quale, però, non riesce più a pagare regolarmente l’affitto dal 2013, quando Samir, il “capofamiglia”, ha perso il lavoro.
La famiglia ha presentato richiesta di assegnazione di un alloggio popolare e, nel 2015, è stato ottenuto il riconoscimento della cosiddetta “morosità incolpevole”, quando appunto si resta senza pagare il canone per ragioni non dipendenti dalla propria volontà, come la perdita del posto di lavoro. Grazie a questo riconoscimento, è stata concesso un differimento dell’uso della forza pubblica di sei mesi.
«Il comune di Milano però non ha usato questo tempo per trovare una soluzione dignitosa per la sua famiglia», scrive in una nota il Sicet-Cisl, sindacato degli inquilini che assiste la famiglia: «Nel 2015 il comune di Milano ha avuto a disposizione oltre un milione e mezzo di euro per la gestione delle morosità incolpevoli, fondi statali per cercare di recuperare, tramite il mercato privato, almeno una parte degli sfratti pendenti». Ma, secondo il Sicet, sono soltanto tre i nuclei familiari sfrattati che hanno sottoscritto un nuovo contratto, a fronte di oltre 14 mila famiglie.
Il Sicet sarà presente alle dieci di mattina del 9 febbraio, per cercare di impedire lo sfratto. I quattro figli hanno 15, 10, 7 e 2 anni. La figlia di 10 è in cura presso l’ospedale Gaetano Pini.