Italia è record Europeo di disoccupati inattivi.
Record per l’Italia. Debito pubblico? Certo ma quello era un primato che ormai possiamo “vantare” da tempo… se non fosse per la Grecia… Quello di oggi è un altro: in Europa abbiamo la maggior parte di disoccupati che, sfiduciati o fuori target, il lavoro non lo cercano più. Quello di oggi è un altro: in Europa abbiamo la maggior parte di disoccupati che, sfiduciati o fuori target, il lavoro non lo cercano più. A confermarlo è l’Eurostat che sottolinea il numero: 35,7% contro una media europea pari al 16,8%. Un dato non da poco se si pensa che il paragone con la nazione che di disoccupazione sta morendo con oltre il 25%, cioè la Spagna, con una disoccupazione causata anche dalle riforme drastiche imposte dall’Europa, per quanto riguarda i disoccupati inattivi si ferma al 12,1% mentre l’altro grande tallone d’Achille del Vecchio Continente, la Francia, giudicato da più parti il malato d’Europa, non va oltre il 16%. Numeri alla mano sul 100% dei disoccupati del primo trimestre, in Italia il 16,1% nel secondo trimestre è riuscito a trovare lavoro, il 48,3% è rimasto ancora disoccupato e il 35,7% è diventato inattivo contro una situazione europea al contrario e cioè i disoccupati del primo trimestre, nel secondo si sono così divisi: 64,6% sono rimasti disoccupati, 18,6% hanno trovato lavoro e il 16,8% è diventato inattivo. La metà di quelli italiani.
E non solo…
Tirando le somme, dunque, in Italia si cerca lavoro ab eterno, anzi per essere precisi si cerca lavoro fino a perdere le speranze e la voglia di cercarlo.