Trecase: senza stipendio da tre mesi i netturbini minacciano suicidio dal terrazzo del comune
28 maggio 2015 – Se la politica non interviene qui è una strage annunciata. Non prendiamo un soldo da febbraio. Siamo disperati”. Poteva tingersi di macabro la eclatante forma di protesta scelta oggi da diciassette netturbini al comune di Trecase. Tutti lavorano per la “Sagi Service srl”, azienda che dal 2012 cura il servizio di igiene ambientale in città. La società non paga gli stipendi da quattro mesi ed allora alle 10 i netturbini, anziché raccogliere i rifiuti in strada, salgono sul terrazzo del municipio di via Manzoni, minacciando di buttarsi di sotto. In Comune scatta il panico. Interviene il consigliere d’opposizione Anna Fusco che, col sindaco di Trecase Raffaele De Luca, tenta una disperata mediazione. La strategia è vincente: gli operai scendono dal terrazzo, ma vogliono un immediato confronto con il titolare della società. LA STORIA Il racconto più forte è quello di Antonio, netturbino di 69 anni: “Da un mese hanno demolito la mia casa sulla Panoramica, vicino al ‘Drive In’. Era abusiva, lo confesso, ma ora sono senza un letto, senza soldi, con una moglie invalida e mio genero disoccupato. Dove dormo? Dove mi capita”. Intanto Antonio dovrà pagare pure le spese processuali e di demolizione. “E come? – risponde stringendo tra le labbra una mezza ‘philip-morris’, ormai inservibile – . Non vedo un soldo da febbraio. Finora ci hanno detto solo balle. E mia nipote, la sera, continua a chiedermi: nonno, dov’è la mia stanzetta?”. LA RISPOSTA DELLA POLITICA Alle undici e trenta il sindaco di Trecase Raffaele De Luca, accompagnato dal suo vice Vincenzo Erbetta e dal consigliere d’opposizione Anna Fusco, incontra gli operatori ecologici. C’è pure il titolare della “Sagi Service”, che paga almeno uno stipendio: quello di aprile. I netturbini, per ora, dicono stop alla protesta e domani torneranno a lavoro. A tirare un sospiro di sollievo sono soprattutto i cittadini di Trecase, alcuni presenti all’incontro. Tutti già in ansia per una nuova possibile emergenza rifiuti in città. I COMMENTI “Sono solidale coi lavoratori, che vanno sempre rispettati. La ‘Sagi Service’ ha svolto sempre un ottimo servizio ma se le proteste continuassero sarò costretto, mio malgrado, a risolvere il contratto. Ho già chiesto un incontro in merito al Prefetto”. Questa la presa di posizione del sindaco di Trecase, Raffaele De Luca, al termine del ‘vertice’ di stamattina. “I netturbini hanno ascoltato il mio consiglio – sottolinea invece l’avvocato Anna Fusco – . Domani Trecase sarà pulita, anche perché i lavoratori rischierebbero al contrario una denuncia per interruzione di pubblico servizio”. Paradossalmente, oggi alle 15 in Consiglio comunale, si discuteranno a Trecase le prossime scadenze sulla TARI.